Estratto da un’intervista alla Dr.ssa Doris Rapp, specialista in allergie.
Muffa: un problema sottovalutato
La muffa può causare un’infinità di problemi oltre a febbre, asma e pruriti cutanei. Si può soffrire per i sintomi prodotti dalla muffa per l’intera vita. Se non si ha la fortuna di incontrare un medico che sa qualcosa di medicina ambientale e di sensibilità alla muffa, vi verranno trattati solo i sintomi, senza eliminarne le cause.
La muffa è un qualcosa di normale, fa parte dell’ambiente ma il problema è dato dal fatto che le sue spore e le sue tossine non devono essere presenti nelle abitazioni dove viviamo e respiriamo. Sfortunatamente, molte case presentano delle infiltrazioni di acqua da crepe nei muri o attraverso le fondamenta o tramite tubature che perdono, il che permette alla muffa di insediarsi e crescere.
Uno dei problemi è dato dal fatto che molte aree del corpo possono essere interessate dalla muffa ma la maggior parte delle persone non ne è a conoscenza. Se si verifica un’inondazione nella vostra abitazione date per scontato che si presenterà della muffa. Però potreste per esempio iniziare ad avere problemi di memoria, non essere in grado di ricordare correttamente. Potreste avere un cambiamento di umore. Sentirvi molto agitati o arrabbiati o ostili o aggressivi senza sapere il perché. Potreste avere difficoltà di concentrazione, potreste avere mal di testa o sentirvi estremamente affaticati. Potreste essere iperattivi e provare crisi di panico.
A volte molte persone hanno problemi di tosse, raffreddore e starnuti, sfoghi cutanei, pruriti cutanei di vario tipo. Molti non si rendono conto del perché hanno dolori articolari o non riescono a camminare.
Un video della Dr. Rapp mostra come Mary Anne reagisce mentre si sottopone al test per la muffa, che viene eseguito mettendo una goccia di estratto di muffa sul suo braccio. Entro pochi minuti ha difficoltà a camminare, le articolazioni si gonfiano e si produce una congestione nasale.
Il nostro corpo veste indumenti che contengono muffa perché sono stati lasciati umidi in una essiccatrice. E’ così intelligente che risponde ad una sola goccia. Magari camminate insieme a qualcuno che une persone sono così sensibili che questo è loro sufficiente per scatenare una reazione in pochi secondi.
Molte persone possono essere veramente molto sensibili. Facciamo un esempio. Con una quantità 10 di polline non ci sono problemi. Con 20 nessun problema. A 35 si verifica asma. A 50 asma, febbre e prurito. Non c’erano problemi fino a che il livello di polline era basso ma non appena raggiunto il livello critico di esposizione ecco che si sta male. Questo è ciò che accade con la muffa. Alcune persone si sentono instabili, hanno cambiamenti nell’umore, intorpidimento delle estremità, variazioni delle pulsazioni, epistassi. Può colpire ogni area del corpo.
La cosa più stupefacente che ho notato in relazione alla muffa riguarda i cambiamenti che può causare negli affetti e nei comportamenti. I bambini non riescono più a scrivere normalmente. Il loro modo di scrivere può divenire molto piccolo o molto largo quando metto una goccia di estratto di muffa sul loro braccio. Scrivono sottosopra!
Gli insegnanti non lo sanno. Se un giovane frequenta una scuola inquinata da muffa, per esempio, si può notare il fatto che a casa è normale mentre a scuola non riesce ad imparare niente. Non ricorda niente. Non riesce a scrivere. Non riesce a disegnare. Non riesce a camminare. Ogni area del corpo può essere interessata. Gli insegnanti e gli educatori non sono consci del fatto che la muffa, come pure la polvere, le sostanze chimiche ed i pollini, possono influire su ogni parte del nostro corpo. Se i nostri figli hanno problemi di questo tipo o non si sentono bene bisognerebbe sempre chiedersi: cosa hanno mangiato, cosa hanno toccato, cosa hanno respirato? Molte allergie si presentano nel giro di 15-60 minuti. Alcune reazioni ai cibi provocano colite o enuresi.
Se prestate attenzione sarete in grado di distinguere se vi sentite poco bene a causa di un agente chimico, che causa problemi in pochi secondi. Nel caso della muffa il malessere si presenta in un tempo compreso tra 15 minuti ed un’ora. Prestate attenzione a dove vi sentite poco bene. E’ in un locale che ha subito un allagamento? Oppure in una stanza dove avete utilizzato molti insetticidi per gli scarafaggi o altro?
Iniziate a pensare perché. A cosa avete mangiato, toccato o respirato nella zona in cui vi sentite poco bene e troverete la risposta. Ricordate, nessuno, nessun medico, conosce il vostro corpo come voi. Potete dire in un secondo se qualcosa non va, se non vi sentite bene. Vivete in quel corpo da tanto tempo. Dovete fare attenzione a questi messaggi.
Se in poco tempo vi sentite poco bene, pensate a cosa avete notato prima si sentirvi in questo stato. Le mie orecchie sono diventate rosse? Le mie guance sono diventate calde? Ho iniziato a balbettare? Penso che tutti questi indizi vi possano aiutare ad approfondire.
Una cosa importante da ricordare è che noi abbiamo un sistema di allarme silenzioso nel nostro corpo. Potete avvertire questo sistema d’allarme controllando il vostro polso. Controllate il vostro battito al polso. E’ regolare o no? Normalmente abbiamo circa 80 battiti al minuto, ma è un fatto individuale, bisogna conoscersi per sapere qual è il nostro proprio battito in situazione normale.
Imparate a valutare il vostro polso. Se mangiate un cibo a voi non adatto, il polso potrebbe diventare irregolare, alcune persone hanno un picco di pulsazioni che arriva a 200. Provate a pensare. Cosa ho mangiato? Cosa ho toccato? In presenza di muffa molte persone hanno un incremento del battito. Se avete intenzione di comprare una casa e quando entrate in questa casa il vostro battito aumenta di 20 punti, non andate in quella casa.
Frequentemente i venditori spruzzano deodoranti chimici per coprire l’odore della muffa, controllate i soffitti per cercare tracce di infiltrazioni. Cercate di sapere se le stanze sono state recentemente dipinte, nel qual caso non potete sapere se sotto l’imbiancatura si nasconda della muffa che può riaffiorare e dare dei problemi. Rimanete sul posto da 15 a 60 minuti e controllate il vostro polso o il vostro modo di scrivere, se notate delle variazioni potete essere sicuri che qualcosa non va.
Ricordate che se siete sensibili o allergici alla muffa potete anche avere problemi con la soia o con i funghi. Potete avere problemi con ogni cereale conservato in ambienti con la muffa. Ma in ogni caso potete controllare le vostre pulsazioni come anche il vostro respiro, se soffrite di asma.
Potreste anche osservare il vostro aspetto. Se rapidamente notate di avere le guance e le orecchie rosse, occhiaie e borse sotto gli occhi, le gambe molli, questo significa che il vostro corpo vi sta parlando. Se inoltre avvertite cambiamenti nell’umore, diventate agitati o nervosi chiedetevi a maggior ragione perché.
Quello che sto cercando di dirvi è che se soffrite di allergie nessuno conosce il vostro corpo meglio di voi. Diventate degli investigatori.
Da non sottovalutare la muffa che può venire dagli impianti di climatizzazione, anche quelli degli autoveicoli.
Se sapete di essere sensibili alla muffa la più ovvia soluzione è quella di non venirne a contatto, ma questo può essere non sempre realizzabile. Se il problema viene dalla vostra abitazione, la cosa migliore che potete fare è traslocare in una casa pulita, anche questo non è così facilmente realizzabile. Quindi cercate di capire perché si forma la muffa, potrebbe essere dovuto ad un tubo che perde o ad acqua nelle fondamenta, contattate una ditta specializzata e chiedete loro una soluzione, vi potranno consigliare dei prodotti adatti alla pulizia dei muri. In ogni caso cercate di pulire meglio che potete, la candeggina (ipoclorito di sodio) è efficace in questi casi. Ci sono altri interventi possibili, che implicano il trattamento al di là dei muri responsabili e che mirano ad uccidere la muffa.
Tenete presente che non solo la muffa è pericolosa ma anche le sue tossine. Se la muffa si sfalda tende a rilasciare nell’aria delle particelle che contengono micotossine, veleni che possono fare ammalare.
Attenzione ai prodotti chimici antimuffa: essendo persistenti possono rendere un ambiente inabitabile per anni alle persone sensibili e questo vale anche maggiormente, data la dimensione minore dell’ambiente, per i trattamenti effettuati nelle autovetture.